Al primo caldo primaverile la terra si apre alle più dolci influenze astrali portando con sè un’aria frizzina. Madre Natura è tutta un fremito per il gran fiorire, in marzo si era vestita di verde mentre in aprile si “schiudono” piante e fiori. È il tempo degli amori e si cerca “un cantuccio” dove potersi lasciare andare inebriandosi con l’influenza della nuova stagione.
Se, la mattina, il vostro desiderio è quello di rimanere più a lungo nel letto a fare covaccino, o se vi stancate precocemente durante il giorno, il cibo può accorrere in vostro aiuto!
- Potete cominciare la giornata preparandovi una golosissima colazione, sul mio sito potrete trovare la rivisitazione della nota crema kousminiana, da preparare in maniera comoda e veloce. I cereali, i semi e il latte di mandorle vi daranno una bella carica.
- Anche se c’è il detto “ per tutto aprile non ti scoprire”, state all’aria aperta ogni volta che potete e vestitevi a strati con indumenti fatti di materiali naturali e colorati.
- Se avete la possibilità di raccogliere, o di comprare ai mercatini contadini le buone erbe fresche di campo, vi consiglio di consumarle crude in misticanza, accompagnate da giovani germogli e condite con piccoli semi oleosi (lino dorato, grano saraceno, sesamo, zucca, ecc), un buon olio evo e acidulato di umeboshi ottimo alcalinizzante e defaticante. Abbellite le vostre insalate e la vostra vita con erbe profumate e fiori freschi.
- La sera preparatevi un meraviglioso “dolcetto” a base di succo di mela, rimedio consigliato per allietare fegato e intestino. È meraviglioso per acchetare la mente dopo giornate frenetiche e faticose, la mela ci guida al buon riposo notturno. Lo consumo da anni e l’ho appreso in adolescenza quando mi fu regalato “Il medico di te stesso”. Una volta, la sera si mangiava la semplice mela cotta, i nostri vecchi ce lo hanno insegnato e noi li abbiamo snobbati, ma nulla è perduto, siamo ancora in temo per recuperare la saggezza popolare!
Prestare attenzione al cibo ci aiuta ad affrontare al meglio il quotidiano, ad avere una mente sveglia e la lucidità di calmierare le nostre emozioni. Il cibo che decidiamo di comprare, cucinare e mangiare fa la differenza, e poi, diviene noi! Ciò che mangiamo è carico di emozioni ed esperienze, e ci condiziona moltissimo. Esso è la nostra prima medicina, Ippocrate diceva” fa che la tua medicina sia il tuo cibo”. Aprile ci apre alla Vita, prestiamo attenzione non solo a ciò che entra, ma anche a quello che esce da noi, pensieri, emozioni e umori. Bentornato Aprile!
Sperimentate sempre e abbiate cura di voi che siete l’ingrediente fondamentale della grande ricetta che è la Vita!!
Un abbraccio dall’Erbana, una selvatica in cucina
Articolo scritto per il mensile Vivere Sostenibile di aprile