Il cibo è una vera benedizione.
Il cibo è una benedizione dal momento in cui viene seminato, coltivato, raccolto, e lo è quando arriva sulle nostre tavole.
Il cibo che andrà a formare le nostre membra e i nostri stati d’animo dovrebbe essere in risonanza con noi. Da sempre si usa benedire il cibo per creare un accordo tra noi e il cibo.
Ci sono svariati modi per benedire il cibo, alcuni di noi pregano prima di mangiare, altri lo fanno mentre cucinano, c’è chi canta in cucina, chi dedica il proprio lavoro a una divinità e chi invece ringrazia la Vita quando lavora la terra o quando ne raccoglie i frutti e le buone erbe.
Mangiare, bere, respirare, amare, gioire, sono inni alla Vita. Lo stesso vivere potrebbe essere celebrato con un ringraziamento, con un pensiero di gratitudine, con un sorriso.
Guardando al passato, i nostri antenati ci hanno lasciato molteplici testimonianze di benedizioni al cibo, già l’essere lieti dinnanzi ad esso è grandioso. Possiamo cercare di rendere migliore il nostro cibo parlando ad esso col cuore, ringraziandolo per essere cresciuto, per essere giunto a noi crudo o cucinato, per essere così buono.
Siamo fatti in prevalenza di acqua e Musaro Emoto diceva che ogni parola ed emozione influenza l’acqua caricandola di immensa bellezza, e in certi casi la fa addirittura morire. Gli studi e le straordinarie foto dei cristalli dell’acqua che Musaro ci ha lasciato, lo testimoniano.
Il bene dire, il parlar bene, nutrirà ogni nostra cellula aiutandoci ad avere corpi sempre più attivi.
Il corpo per tutta la vita ci consente di compiere ogni cosa, quindi, va nutrito col meglio, pensieri, parole, aria, acqua, cibo ed azioni.
Benediciamo il cibo, ringraziamo la Vita, non occorrono grandi gesti, basta l’attenzione, l’esser presenti a ciò che entra e a ciò che esce da noi.
Vi auguro ogni bene e dato che il pane è il cibo sacro per eccellenza e rappresenta uno dei cardini della nostra alimentazione, voglio donarvi la ricetta dei panini gasati che mi è stata tramandata dalla cara amica Francesca Durastante di Viterbo, una ricettina facile facile da approntare anche all’ultimo minuto.
Ricetta dei panini gasati: due gli ingredienti principali, una buona farina e acqua gasata molto fredda. Non occorre lievito, e in pochissimo tempo, potrete apprezzare questi panini che dinnanzi ai nostri occhi, in forno, gonfieranno come per magia. Impastate farina, sale e acqua gas, poi formate delle piccole palline, non temete, cresceranno più del doppio, e mettetele subito in forno che dovrà essere molto caldo. La reazione freddo-caldo fa scoppiare le bollicine del gas presente nell’acqua e gonfierà i vostri panini. Una volta cresciuti, e un po’ dorati saranno pronti. Vedrete sono sorprendenti.
Sperimentare sempre e abbiate cura di voi che siete l’ingrediente principale della grande ricetta che è la Vita. Un basen dall’Erbana.
Articolo scritto per la rivista Vivere Sostenibile