Le domande

Le domande

Porre domande è un atto forte, potente, e in alcuni casi occorre agire con gentilezza e delicatezza.

Recentemente ho partecipato alla presentazione di un libro e nel corso dell’evento,  l’autrice per rendere interattiva la sua presentazione si è messa a dialogare con i presenti  ponendo domande e nel contempo  ci invitava a fare altrettanto, ciò ha aperto in me un’ampia finestra su come reagisco alle situazioni.

Personalmente non amo fare domande, sono cresciuta con la convinzione che porre domande fosse disdicevole, e così  per educazione difficilmente pongo domande e non amo neanche che mi vengano rivolte, a volte le persone sono  invadenti e ciò mi disturba, ma ho imparato a metter loro dei fermi.

Ho sempre creduto che se uno desidera condividere qualcosa, stia a lui/lei esporre l’argomento.

Da bambina avevo tante domande che mi sollecitavano, peccato che nessuno avesse risposte per esse. Erano soprattutto gli adulti a darmi picche, rispondevano che erano impegnati, o prendevano una scusa qualunque per glissare la risposta e cambiare argomento a loro favore, dicendomi che non avevano tempo per rispondere a simili sciocchezze, facendo finta di non capire o di non sentire ciò che mi faceva fremere.  E così da subito, mi sono data da fare per cercare da sola risposte alle mie domande.

Questa modo mi ha fatto crescere in fretta, e ha fatto sì che io stessi molto in introspezione affinché le mie domande avessero  risposta. Capite bene che questo mio  atteggiamento non risulti molto popolare e fin da allora mi sono distinta per la mia stranezza, o chiamatela stravaganza se preferite.

Ancora oggi sono consapevole che quando mi si presenta un problema occorre porvi al più presto la dovuta soluzione e quando si hanno delle domande che pulsano nella mente, comprenderne la natura, capire se quella risposta sia davvero necessaria o se semplicemente la domanda sorga per curiosità o sia frutto di un condizionamento, perché a  volte realmente poi non ci interessa davvero sapere la tal cosa.

Le domande muovono situazioni, forse è per questo che alcune di esse poste sul piano personale, mi mettono in difficoltà. Non amo la curiosità invadente di certe persone nel porre quesiti, alcune fanno domande senza neanche preoccuparsi che per l’altro potrebbero essere motivo di imbarazzo, mentre diversamente, se poste con la dovuta attenzione, le domande possono aprire molte strade.

Nel mio cercar risposte ho compreso di essere corpo-mente-anima, e la SPIRITUALIÀ è stato lo strumento che mi ha permesso di trovare la grande risposta alle numerose domande che da sempre mi hanno mossa, l’AMORE è la cura, l’AMORE è la risposta a tutti i mali, a tutte le ferite, alla solitudine, alla diversità, alla tristezza, al malessere.

Attraverso gli occhi dell’Amore cerco costantemente di vedere la bellezza che mi circonda, impegnandomi a dare valore al bello delle cose, faccio il possibile per trattare gli altri con gentilezza, ma non sempre ciò mi riesce,  ognuno di noi è unico nel modo di rispondere agli eventi, tutti noi siamo  desiderosi di gesti di attenzione, e ci  proteggiamo schermandoci, stando sempre sul chi va la per paura di venire feriti ancora una volta, e allora tento  di non voler avere sempre ragione, non insisto nel voler far accettare agl’altri il mio punto di vista, taccio se l’altro è chiuso, e resto comunque disposta all’ascolto.

Mi rendo conto che una bella energia di gioia mi anima, il sorriso alberga nel mio cuore e si riflette sulle mie labbra, questo è il mio stato d’animo, sempre sul mio viso sono impresse due fossette che mi accompagnano da quando ero piccina, e così sorridere per me è un atto naturale.

Mi sento connessa alla vita, mi sento parte del Tutto, e so che il Divino dimora nel mio cuore e in tutto quello che mi circonda, ciò mi dona gioia, serenità, e mi fa sentire amata.