Benedetto sedano verde

Il sedano è davvero un alimento prezioso, probabilmente molto sottovalutato.

Viviamo in un società tossica e molti di noi si ritrovano a fare i conti con i malesseri causati dalla presenza nei nostri corpi di metalli pesanti che, accumulati in fegato, cistifellea e intestino non ci rendono la vita facile e non sono semplici da espellere. Quando ci si accorge del loro stazionamento in noi, i loro effetti  sono già in corso.

Personalmente, Madre Natura e il cibo mi sono di grande aiuto nel cercare di mantenere il mio corpo il più pulito possibile.

Nel cibo ho trovato il mio amico/ nemico, colui che crea e distrugge la mia salute.

Gli accorgimenti da adottare per il proprio benessere sono molteplici.

Trascorro parte del mio tempo all’aria aperta, cerco di bere molta acqua, mangio cibo possibilmente biologico, per lo più crudo e fresco, uso  erbe e fiori spontanei,  cerco la compagnia di belle persone e apprezzo anche la solitudine e il silenzio, questi sono i miei medicamenti, e ad oggi posso dire di stare meglio. Ma occorre anche farsi aiutare da medici e specialisti.

E’ dal 2001 che devo fare i conti con uno spiacevole avvelenamento da metalli pesanti, e in tutti questi anni ho imparato ad ascoltare il mio corpo e a prendermene cura.

Quando sento che mi affatico più del previsto aumento le mie passeggiate all’aria aperta e integro nella mia dieta qualche estratto di verdura in più. 

Di grande aiuto è stato introdurre nella mia quotidianità il sedano.

Benedetto sedano verde

Non ho mai amato più di tanto il sedano, ho sempre vista questa verdura come un ausiliario delle diete forzate, il compagno della carota nei pinzimoni, il perfetto ingrediente di alcune zuppe, l’essenziale nei triti, ma sempre guardato con un che di diffidenza. Poi mi è stato consigliato di bere ogni giorno a stomaco vuoto 450 gr di succo di sedano ottenuto con l’estrattore.

Preparare questo estratto appena sveglia è davvero un lavorone.

Lavo un mazzo di sedano fresco, taglio a pezzetti  gambo e foglie verdi e lo spremo stando attenta a non inceppare il mio caro estrattore, di cui non saprei più far senza.

Il succo così estratto va bevuto subito, io appoggio il bicchiere sulla lingua e ingoio facendo passare il succo dalla bocca molto velocemente, il sapore è molto “sedanoso”, ma io lo mando giù rammentandomi quanto bene mi faccia e che meravigliose proprietà contiene questa pianta straordinaria. Prima lo si beve e meglio è, perché il contatto con l’aria lo ossida.

Straordinario arrivare ad appurare quanto sia benefico.

Semplice da ottenere, rafforza l’apparato digerente, e si arriva a sentirne la necessità.

Il sedano biologico è abbastanza costoso, ma potete accordarvi coi produttori per comprarne una cassa alla volta, così ve lo potrebbero scontare un po’.  

Da alcuni mesi con mi marito lo beviamo ogni mattina e siamo concordi nell’affermare che l’estratto di sedano è una mano santa, poco appetibile, ma visti i benefici si può chiudere un occhio, e in alcuni periodi il sapore del sedano è così forte che gli occhi te li fa chiudere tutti e due mentre lo bevi. Ma, chi ha bevuto i succhi verdi sa che il sapore non è sempre il top, ma gli effetti sono immediati e profondi.

Con tenacia e pazienza, quando il succo di sedano entra a far parte delle dinamiche quotidiane, i sali minerali, gli oligoelementi e le sostanze nutritive donateci dal sedano, riusciranno a ripristinare le riserve di acido cloridrico dello stomaco e tutto il sistema digestivo potrà beneficiarne.

Ad oggi posso testimoniarvi che bere ogni mattina il succo di sedano appena sveglia ha rafforzato la mia digestione e ha riattivato il mio metabolismo.

Ringrazio Madre Natura e la Vita per le molteplici soluzioni che ogni giorno ci donano e mi auguro di aver acceso in voi il desiderio di sperimentare questo semplice rimedio.

Questa modalità è da mettere in pratica a periodi alterni, il troppo stroppia, sempre.

Un abbraccio dall’Erbana, selvatica in cucina, felice tra boschi e prati in fiore.

Per Vivere Sostenibile ho scritto una scheda sugli estratti in un quaderno di autoproduzione ;-)

 

Un commento:

  1. Grazie, interessante…molto!

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